Valutazioni e influenze sull’organizzazione delle nozze.
Nel precedente articolo di Fra le righe abbiamo definito il budget da destinare all’evento in relazione al numero di invitati previsti e alle tue aspettative.
E ora che si fa?
Prima di metterti al telefono per fissare appuntamenti a caso o richiedere preventivi in giro, bisogna definire la tipologia di cerimonia che vuoi celebrare.
Si perché la tipologia di rito è una questione che va affrontata immediatamente poiché influisce direttamente su tutti gli step successivi dell’organizzazione.
Come ti spiego nel mio articolo “Tipologie di rito riconosciute in Italia” (https://www.weddingpiu.com/blog-detail/post/158359/tipologie-di-rito-del-matrimonio-riconosciute-in-italia) esistono tre tipologie principali di cerimonia:
1. La cerimonia con valore legale
E’ il tipico matrimonio in comune celebrato da un consigliare deputato o dal sindaco stesso se disponibile. E’ anche possibile celebrare questo rito all’interno di alcune location nominate case comunali e che permettono agli sposi di firmare i registri in loco per rendere il matrimonio valido legalmente.
2. La cerimonia religiosa
Si svolge nel luogo adatto secondo la religione che gli sposi seguono. Alcune delle religioni riconosciute dallo stato hanno accordi con esso per poter far firmare i registri agli sposi direttamente nel luogo di culto al termine della cerimonia religiosa. E’ questo il caso della religione Cristina.
3. La cerimonia simbolica
Non ha leggi o riti prestabiliti da seguire e consente la massima personalizzazione possibile da parte degli sposi. Può quindi essere totalmente laica, o fare riferimento ad antichi riti, come l’handfasting per esempio, o ancora essere legata ad elementi religiosi in base ai desideri degli sposi.
Non è possibile firmare registri ufficiali, pertanto per rendere l’unione valida legalmente, la coppia dovrà recarsi in comune per espletare tutte le formalità.
Decidere la tipologia di rito per le proprie nozze è quindi uno dei primissimi aspetti che va valutato nell’organizzazione perché condiziona tutte le successive scelte sia in termini di periodo/data in cui celebrare le nozze, sia in termini di location.
Ad esempio, se è intenzione della coppia svolgere un rito religioso allora sarà necessario individuare una chiesa (se parliamo della religione cattolica) e quindi una location diversa per il ricevimento.
Il mio consiglio è in questo caso, quello di orientare la ricerca in un raggio di 15-20 km dalla chiesa per ottimizzare gli spostamenti e non costringere gli ospiti a ore di macchina.
Tuttavia esistono condizioni in cui questo non è possibile; è quindi utile valutare l’organizzazione di un transfer di gruppo con il noleggio di un pulmino con conducente sia per l’andata che per il ritorno (ringrazieranno gli ospiti che tendono ad alzare il gomito!).
Se la cerimonia sarà invece simbolica, allora dovrai valutare una location in cui sia possibile celebrare il rito in loco e che quindi abbia spazi sufficienti per accogliere gli ospiti e allestire a dovere la zona.
Se non gradisci la formula simbolica allora, la ricerca della location giusta si orienterà sulle ville registrate come case comunali e quindi sui comuni che consentono anche ai non residenti di pronunciare il sì in location.
E quindi evidente come la scelta del rito influisca sulla tipologia di location ricercata, ma non solo!
Perché la tipologia di rito scelto può avere influenza diretta anche sul periodo in cui celebrare le nozze. Infatti per alcune religioni esistono periodi in cui non è consentito celebrare il rito, oppure vi possono essere limitazioni comunali ai riti civili o location che rispettano periodi di chiusura.
E ancora la tipologia di rito influisce sui costi e sul budget generale dell’evento. Lo sapevi infatti, che la maggior parte delle location ha un costo extra per celebrare il rito in loco?
E non solo, perché al costo per lo spazio extra si aggiunge il costo per gli allestimenti, i fiori e il celebrante se professionista.
Infine la scelta del rito comporta anche impegno da parte degli sposi, in termini di tempo per la preparazione (pensate ad esempio al classico corso prematrimoniale) e tempo per la personalizzazione del rito.
Dalla scelta delle letture alla struttura di un rito ad hoc, serve tempo e impegno per redigere uno script della cerimonia che rispecchi i vostri desideri e che sia coinvolgente.
In ogni caso, qualunque sia la vostra decisione, la cerimonia che sancisce l’unione tra due persone è il cuore di tutto l’evento che stai progettando, è quel “Si, lo voglio” che fa tremare la voce e riempire gli occhi di lacrime.
Proprio per questo la scelta della tipologia di rito non va sottovalutata ed è fra i primi aspetti da concordare.
Non fare l’errore di considerare la cerimonia come un aspetto secondario e valuta questo aspetto PRIMA di metterti a girare a caso per le location, mi raccomando!