Tutti i segreti per una cerimonia emozionante.
Il matrimonio di Marco e Alessandro fu celebrato in una bellissima location del sud Italia, con vista mare, in un caldo sabato di maggio.
Gli sposi, avevano sapientemente organizzato gli spazi in location ritagliando per ogni momento della giornata il giusto angolo di paradiso e così hanno fatto anche per lo spazio dedicato al rito simbolico che avrebbe consacrato il loro amore davanti ad amici e parenti.
Devo dire che è stato un momento molto romantico e toccante (e poi io ai matrimoni piango sempre!) accompagnato da una cantante bravissima e scandito dalle parole rubate ai poeti che gli sposi hanno scelto per raccontare il loro amore.
Una cerimonia semplice, in cui gli sposi si sono scambiati le promesse e null’altro.
La scelta di Marco e Alessandro è stata quella di non strutturare il rito e di non affidarsi ad un celebrante poiché il loro era un reale bisogno di essere soli, davanti al mondo, per giurarsi amore eterno.
Ma non per tutti gli sposi è così, spesso capita che le coppie di sposi che organizzano il rito simbolico in location non sappiano cosa dire o come strutturare questo momento.
Possiamo però declinare una scaletta tipo del rito simbolico, ipotizzando la presenza di un celebrante o conduttore:
- Accoglienza degli sposi
- Ingresso degli sposi: mano nella mano o secondo un corteo di ingresso prestabilito;
- Introduzione alla cerimonia e presentazione degli sposi
A questo punto le possibilità sono diverse in base alla preferenze della coppia e alle possibilità del celebrante scelto. Si può quindi:
a. Celebrare un rito simbolico, prendendo spunto tra quelli che vi presento tra poco;
b. Far parlare testimoni, amici o partenti
c. Lasciare spazio alle promesse degli sposi
d. Procedere con il classico scambio degli anelli
- La cerimonia si conclude poi con la presentazione della coppia come marito e moglie e i festeggiamenti possono avere inizio.
Quando si parla di rito simbolico le possibilità sono davvero moltissime e bisogna sempre cercare di orientarsi al meglio per poter strutturare un momento che sia davvero rappresentativo della coppia e che possa rendere quel giorno ancora più speciale.
Ecco perché ho raccolto qualche idea e qualche piccolo suggerimento per rendere la vostra cerimonia simbolica ancora più emozionante:
1. SCEGLIERE UN ALLESTIMENTO SCENOGRAFICO
Come nel caso dei miei amici Marco e Alessandro, scegliere una location con uno spazio adeguato che permetta di allestire una zona per la cerimonia, è sicuramente il primo passo per organizzare una cerimonia strutturata in ogni dettaglio.
Vi consiglio quindi di sfruttare la presenza di elementi naturali o architettonici per orientare le sedute e per creare un effetto wow.
Ma se proprio non dovesse esserci nulla, allora potete creare un arco di fiori oppure una “navata” con petali o ancora disporre le sedie in modo originale.
2. SCEGLIERE IL CELEBRANTE GIUSTO
La cerimonia simbolica è un rito che non ha alcun valore legale e giuridico né per lo Stato né sacramentale per la Chiesa, ecco perché può essere officiato da chiunque: un parente, un amico, una persona speciale per la coppia.
Che siano poesie o lettere scritte di proprio pugno, sentir parlare una persona vicina alla coppia è davvero qualcosa di molto emozionante.
E se proprio nessuno dei vostri amici fosse disponibile per parlare in pubblico, allora potete rivolgervi ad un officiante professionista in grado di cucire il rito su misura degli sposi e rispondere alle vostre desiderate.
All’interno del rito, qualunque voi desiderate, il celebrate sarà il conduttore della cerimonia, presentando gli sposi e guidando gli ospiti attraverso i vari passaggi in modo che questo momento sia di facile fruizione per tutti.
3. SCEGLIERE UN RITO SIMBOLICO
Oltre al discorso pronunciato dal celebrante potete decidere di adottare anche un rito particolare, per rendere il momento ancora più scenografico e denso di significati.
Ecco alcuni dei riti più famosi:
- Rito della sabbia
In questo rito vengono miscelate due sabbie di due colori diversi (uno per la sposa e uno per lo sposo) e l’unione di queste crea un nuovo colore.
Inoltre, i granelli di sabbia così mischiati non potranno essere più separati, proprio come la vita degli sposi, da quel momento indissolubilmente legata.
- Rito della luce (o rito delle candele)
Gli sposi hanno una candela accesa ciascuno e con queste, accendono assieme una candela più grossa, a simboleggiare come il loro amore alimenti un unico fuoco.
Questo rito è realizzabile anche all’interno di una cerimonia evangelica.
- Rito delle rose
Gli sposi tengono in mano due rose e le collocano in un unico vaso: sarà il primo regalo che si scambieranno come marito e moglie.
La tradizione verrà poi rinnovata ad ogni anniversario, quando i coniugi si doneranno una rosa e la metteranno nel vaso delle loro nozze, posto in casa in un luogo speciale.
- Rito dei nastri (o handfasting)
Si tratta della legatura delle mani degli sposi che ne simboleggia l’unione.
Questo rito ha origine in Irlanda ed è tipico delle nozze celtiche in quanto ha un forte richiamo con gli elementi della natura, infatti i quattro nastri colorati che vengono intrecciati rappresentano i quattro elementi: acqua, aria, terra e fuoco.
Uomo e natura si fondano in un tutt’uno.
Per ognuno di questi è riti è possibile strutturare ogni singolo momento e quindi elaborare un libretto che possa guidare gli ospiti nella cerimonia, proprio come avviene nel rito religioso.
4. MUSICA DAL VIVO
Essendo il rito simbolico del tutto personalizzabile, è possibile accompagnare tutti i momenti della cerimonia con le vostre musiche del cuore; siano rock, dance o pop poco importa. Quello che conta è l’emozione che vi susciterà ascoltare queste note, meglio ancora se suonate dal vivo!
Come avrete capito, il rito simbolico non ha regole rigide di svolgimento, quindi tutto può essere personalizzato e adattato ai vostri desideri.
E proprio perché sarà cucito su misura per voi, sarà davvero emozionante e coinvolgente anche per tutti i presenti che ben vi conoscono.
Ricordate che la presenza di un Wedding Coordiantor in questo contesto può fare la differenza per gestire l’accoglienza e l’organizzazione del rito, scandendo i tempi per l’ingresso dello sposo, delle damigelle e della sposa. Ma potrà anche aiutarvi ad organizzare gli interventi degli ospiti per le letture di eventuali poesie e gestirà il termine del rito coordinando gli invitati che, non conoscendo le giuste tempistiche ed essendo impazienti di festeggiare, potrebbero creare confusione a discapito di fotografi e video maker.
E tu avevi mai pensato di organizzare un rito simbolico per le tue nozze?
Raccontamelo nei commenti!