La storia dell'indesiderato Bill e di tutti i suoi fratelli
Nella mia vita mi è capitato di partecipare a moltissimi matrimoni sia come invitata e poi, come professionista del settore, e quindi credetemi: ne ho viste di cotte e di crude!
Quindi oggi vi racconterò la storia di Bill e dei suoi fratelli.
Era una calda serata di fine agosto e l’indomani la mia amica del cuore Arianna si sarebbe sposata con Giacomo.
Al tempo dovevo svolgere il difficile ruolo di testimone e wedding coordinator, era quindi mio dovere assicurarmi che tutto fosse in ordine e che alla sposa non mancasse nulla.
Mi reco quindi dalla sposa per non lasciarla sola la sera prima delle nozze.
Arrivo e la trovo, come previsto, con un ammasso di bigodini enormi in testa, lo smalto a mani e piedi in fase di asciugatura e le lacrime agli occhi.
No, non era emozione né commozione o panico prematrimoniale. Era rabbia.
Proprio lì, sul suo bel mento era comparso Bill. Brufolo Bill.
Era il più grande di tutti i suoi piccoli fratelli che si ramificavano su tutto il mento.
Era in una posizione da cui era davvero impossibile nascondersi con dei capelli. Era lì in bella mostra. L’indomani tutti lo avrebbero visto.
Sembrava proprio una scena del film “il mio grosso grasso matrimonio greco”, ma lasciate che ve lo dica subito: il Vetrix non funziona.
Non essendo esperte estetiste e non avendo nessuno da contattare a quell’ora, ci siamo affidate al Dott. Google mischiando come delle piccole chimiche dentifricio, talco, limone e Cicatrene nella speranza che si asciugasse tutto.
E così ci siamo messe a dormire, io Arianna e Bill nello stesso letto, sperando che l’indomani l’ospite indesiderato se ne fosse andato.
Ripensandoci ora mi domando se la comparsa indesiderata di Bill potesse essere evitata.
E la risposta che mi sono data è che forse, poteva essere arginata in qualche modo.
La nostra pelle è lo specchio del nostro stato d’animo: avete mai notato che se siete stressate vi spuntano brufoletti da tutte le parti? Oppure arrivano quegli sfoghi cutanei che non puoi fare a meno di grattarti manco avessi le pulci?
Ad ogni modo tutto questo nasce dallo stress.
La vera domanda allora è: si può evitare lo stress da matrimonio?
NO.
O almeno non si può evitare lo stress completamente.
Anche le spose più organizzate arriveranno al grande giorno con ansie e paure.
Quindi cosa fare per evitare la comparsa di Bill (o peggio ragazze, del ciclo in anticipo!!) e ridurre lo stress?
Se state organizzando il vostro matrimonio ecco qualche utile consiglio per non perdere la testa:
1. Controllate e aggiornate la vostra wedding check list per riepilogare tutti i servizi presenti (se non ne avete una potete contattarmi in direct su IG per avere la nostra check list)
2. Due giorni prima delle nozze organizzate un brief con tutti i fornitori per verificare che tutto sia come concordato;
3. Definite una time line della giornata e condividetela con tutti i fornitori coinvolti e con gli invitati più fidati che possono darvi una mano;
4. Scegliete il giusto entourage durante i preparativi: bandite tutte le persone negative o troppo ansiose.
E se invece, vi state affidando ad una Wedding Planner, ebbene, posso assicurarvi che stolkerarla alle 5.00 della mattina non risolverà nulla.
D’altronde vi avrà fornito resoconti dettagliati di tutta l’organizzazione, nonché un’analisi dei rischi e possibili soluzioni.
Fidatevi e godetevi l’emozione dei preparativi prima di incontrare nuovamente il vostro partner.
In ogni caso fate un bel respiro. Come dice mia mamma: comunque andrà, sarà un successo.
Dimenticherete che i fiori non sono posizionati perfettamente simmetrici o che c’è qualche nuvola di troppo in cielo o che il tono di giallo dei fiori doveva essere meno giallo per intonarsi alle cravatte dei testimoni.
Quel giorno vi ricorderete solo di quanto siete felici e degli occhi del vostro partner su di voi.
Spero quindi di avervi dato qualche suggerimento per gestire al meglio il giorno del vostro matrimonio e l’ansia che inevitabilmente ne deriva.
E Bill e Arianna, com’è andata a finire?
Arianna ha dormito come un sasso tutta notte, russando e non facendomi chiudere occhio.
Ma la mattina dopo sotto tutto quel pastone, Bill era ancora lì.
Solo grazie alle sapienti mani della make up artist e con un pizzico di photoshop per i primi piani, nessuno si è accorto della presenza di Bill.
Bill lasciò Arianna dopo solo 2 giorni, ma si ripresentò spesso, sempre sul mento, per supportarla nei colloqui di lavoro e nei matrimoni delle amiche.
Ancora oggi dopo tanti anni sono amici per la pelle.